PARLAMENTO / LA DIFFICILE
ASCESA DELLE DONNE
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di Iole Natoli
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Tutto comincia il
10 Marzo alla Camera. La legge elettorale si fa
“azzurra” e sui quotidiani on line della penisola appaiono in primo piano
questi titoli: «Italicum,
la Camera boccia emendamenti sulle quote rosa», «La Camera boccia la parità di
genere», «Italicum, bocciate le quote rosa», «Bocciati
con voto segreto tutti gli emendamenti sulle quote rosa» e così via. Qualcuno
si sofferma sulle proteste del gruppo trasversale di deputate che avevano
sostenuto gli emendamenti, qualche altro sulla spaccatura del PD, altri
ancora sulle promessa di Renzi «assicureremo l'alternanza» uomo/donna nelle liste. Ma cosa è realmente accaduto alla Camera quel
giorno e perché? |
Dal gruppo omonimo di FB, nato quale progetto di lavoro per l'elaborazione di proposte politiche
martedì 15 luglio 2014
ITALICUM /Nessuna garanzia di parità per l’accesso alle elezioni politiche
lunedì 23 giugno 2014
SOCIETÀ MALATE E CRONACA QUOTIDIANA UN FEMMINICIDIO CHE NON È SOLO TALE
SE
SI FRANTUMA LO SPECCHIO DEL VIRTUALE
di Iole Natoli
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Motta Visconti (Milano), 14 giugno 2014. Carlo Lissi, un
tecnico informatico di 31 anni, accoltella ripetutamente la moglie Cristina
Omes di 38 anni e subito dopo i due piccoli figli dormienti, di cinque anni e
mezzo e di 20 mesi. Inscena una rapina a scopo di depistaggio e si reca in
casa di amici per vedere con loro la partita.
Quindi ritorna a casa e chiama il
112 affermando di aver rinvenuto moglie e figli sgozzati.
Poco prima di uccidere Cristina
Omes aveva avuto un rapporto intimo con lei.
Sottoposto a interrogatori alla
fine confessa, dichiarando di averlo fatto perché non aveva il coraggio di chiedere la separazione alla moglie
e di essere innamorato di un’altra, una collega che lo aveva sempre respinto.
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Il magistrato domanda se non
sarebbe bastato il divorzio. No, perché restano i figli, risponde. |
venerdì 17 gennaio 2014
giovedì 16 gennaio 2014
COGNOME MATERNO / Lettera aperta al Presidente della Repubblica
Un Ddl del Consiglio dei Ministri che violerebbe l’art. 14
della CEDU se
superasse il vaglio delle Camere con l’avallo del VIZIO del CONSENSO |
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