domenica 21 agosto 2016

BURKINI SÌ, BURKINI NO E OCCHI CIECHI DI STATO / Lettera aperta a Parlamento e Governo





 QUEL CHE SI CELA
NELLA QUESTIONE
“BURKINI”

di Iole Natoli
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L’esplosione del caso burkini, portando allo scoperto ideologie, contraddizioni e qualunquismi infantili, genera riflessioni sul da farsi. Ho già scritto qualcosa sul tema (link e link), ma trovo necessario ritornarvi.

giovedì 18 agosto 2016

BURQA, BURKINI ED EQUIVOCI DI STATO Lettera aperta al Ministro dell’Interno





Non si tratta di culto religioso
di Iole Natoli
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Egregio Ministro Alfano,
sono lieta di ricevere anch’io tramite stampa una serie di rassicurazioni da Lei sulla situazione italiana, tali da consentire la speranza che il nostro Paese possa realmente far meglio di quanto ha mostrato fin qui di saper fare la Francia in termini di controlli preventivi, per fronteggiare le attività terroristiche.

domenica 7 agosto 2016

POLIGAMIA / Sulla richiesta del signor Piccardo alcuni chiarimenti necessari







PICCOLE 
e GRANDI SVISTE 
sui DIRITTI
di Iole Natoli
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Ci fa sapere il fondatore dell'Unione delle comunità islamiche (Ucoii) signor Piccardo - a tutta la popolazione italiana, in quanto si rivolge allo Stato - di considerare un diritto civile l’approvazione della poligamia nel nostro Paese (link)

domenica 25 gennaio 2015

ITALICUM E PARITÀ DI GENERE al Senato


Con il fiato sospeso... o quasi
di Iole Natoli 

Nell'ambito della tre giorni di Human Factor, la Convention di Sel e sinistra Pd in corso presso il Palazzo della Permanente di Milano, ho partecipato ieri pomeriggio al Laboratorio 47 avente
per tema DEMOCRAZIA E COSTITUZIONE.

Benché non mi fossi iscritta a parlare già in partenza, sul finire dell’incontro mi è stata data ugualmente la parola. 
Sono intervenuta introducendo il tema dell’art. 51, che non era stato ancora sfiorato, e l'opportunità d’inserire in un ricorso contro l’Italicum - che uno dei partecipanti, l’Avv. Felice Carlo Besostri, starebbe preparando - la totale e incontestabile assenza nella proposta di legge elettorale approvata alla Camera di provvedimenti che favoriscano la parità di genere.


martedì 15 luglio 2014

ITALICUM /Nessuna garanzia di parità per l’accesso alle elezioni politiche


PARLAMENTO / LA DIFFICILE ASCESA DELLE DONNE
di Iole Natoli
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Tutto comincia il 10 Marzo alla Camera. La legge elettorale si fa “azzurra” e sui quotidiani on line della penisola appaiono in primo piano questi titoli: «Italicum, la Camera boccia emendamenti sulle quote rosa», «La Camera boccia la parità di genere», «Italicum, bocciate le quote rosa», «Bocciati con voto segreto tutti gli emendamenti sulle quote rosa» e così via. Qualcuno si sofferma sulle proteste del gruppo trasversale di deputate che avevano sostenuto gli emendamenti, qualche altro sulla spaccatura del PD, altri ancora sulle promessa di Renzi «assicureremo l'alternanza» uomo/donna nelle liste. Ma cosa è realmente accaduto alla Camera quel giorno e perché?

lunedì 23 giugno 2014

SOCIETÀ MALATE E CRONACA QUOTIDIANA UN FEMMINICIDIO CHE NON È SOLO TALE


SE SI FRANTUMA LO SPECCHIO DEL VIRTUALE
di Iole Natoli
Motta Visconti (Milano), 14 giugno 2014. Carlo Lissi, un tecnico informatico di 31 anni, accoltella ripetutamente la moglie Cristina Omes di 38 anni e subito dopo i due piccoli figli dormienti, di cinque anni e mezzo e di 20 mesi. Inscena una rapina a scopo di depistaggio e si reca in casa di amici per vedere con loro la partita.
Quindi ritorna a casa e chiama il 112 affermando di aver rinvenuto moglie e figli sgozzati.
Poco prima di uccidere Cristina Omes aveva avuto un rapporto intimo con lei.
Sottoposto a interrogatori alla fine confessa, dichiarando di averlo fatto perché non aveva il coraggio  di chiedere la separazione alla moglie e di essere innamorato di un’altra, una collega che lo aveva sempre respinto.

Il magistrato domanda se non sarebbe bastato il divorzio. No, perché restano i figli, risponde.

giovedì 16 gennaio 2014

COGNOME MATERNO / Lettera aperta al Presidente della Repubblica


  Un Ddl del Consiglio dei Ministri che violerebbe l’art. 14 della  CEDU se
  superasse il vaglio delle Camere con l’avallo del VIZIO del CONSENSO